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Curiosità e Tradizioni

Perchè si tira il riso sugli sposi?

L’origine deriva da un’antica leggenda cinese. Un’anno la Cina fu colpita da una grande carestia, il genio buono nel vedere i contadini soffrire si impietosì e volle sacrificare tutti i suoi denti, disperdendoli nella palude .Improvvisamente nell’acqua germogliarono migliaia di piantine di riso: cosi’ da quel giorno dove c’e’ riso c’e’ abbondanza. Lanciarlo quindi agli sposi e’ un simbolo di amore e di prosperità.

Il Bouquet

Il bouquet rappresenta per tradizione , l’ultimo gradito omaggio che lo sposo offre alla futura sposa la mattina stessa delle nozze, allo scopo di suggellare “ufficialmente” la chiusura del periodo del fidanzamento e di preludere, “finalmente” l’inizio di una nuova vita insieme.. Il classico lancio del bouquet avviene a fine cerimonia : la sposa con le spalle rivolte verso un gruppo di amiche presenti alla cerimonia lancia il suo bouquet. Per la ragazza che riesce ad afferarlo, rappresenta l’augurio che possa ricevere una richiesta di matrimonio. Infatti in antichità i fiori usati erano fiori d’arancio che oltre al significato dell’abbondanza, felicita’ e prosperità, significavano anche una richiesta di matrimonio.

Le fedi

L’usanza di portare la fede all’anulare sinistro risale addirittura all’epoca degli antichi Egizi. Essi credevano infatti di aver individuato una vena che, partendo dall’anulare sinistro, arrivasse fino al cuore: lungo questa vena pensavano che corressero i sentimenti.

Il suono del clacson

La maggior parte di noi pensa che l’usanza di suonare il clacson delle auto del “corteo nunziale” serva ad attrarre l’attenzione del passaggio degli sposi, ma non é cosi infatti, il suono del clacson deriva dalla convinzione che così facendo si mettono in fuga gli spiriti cattivi.

Sollevare tra le braccia la sposa

La tradizione di sollevare tra le braccia la sposa e solcare la soglia della nuova casa risale all’antica Roma: facevano così per evitare che inciampasse, presagio infausto, perché significava che le divinità non le volevano accogliere.

Luna di miele

Gli sposini dell’antica Roma erano soliti mangiare del miele per tutta la durata di “una luna” dopo il matrimonio. L’origine del detto “luna di miele” ad indicare i primi, dolci momenti della vita di coppia.

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